Martedì 28 gennaio alle ore 18:30 presidio in largo Rezzara a Bergamo.
Martedì 28 gennaio, in Polonia, 5 persone saranno processate con l’accusa di essere entrate nella foresta, al confine con la Bielorussia, per portare cibo, acqua, abiti caldi ai migranti lì intrappolati. Rischiano 5 anni di reclusione.
Mentre i migranti vengono criminalizzati, rinchiusi nei CPR, deportati in Albania…le persone che li aiutano accusate di sostenere l’immigrazione clandestina, le ong di salvataggio in mare di essere organizzazioni criminali, i veri criminali, come il generale Almasri, ricercato dalla Corte Penale Internazionale per i crimini efferati, viene rilasciato dal governo italiano con una ridicola scusa e accompagnato in Libia con un aereo di stato.
Quanto siamo disposti ancora a subire?
Il silenzio ci rende complici degli aguzzini, e di questi governi disumanizzanti…
Reagiamo!
Il giorno 28, in concomitanza con l’assurdo processo agli attivisti polacchi, presidiamo Largo Rezzara, per esprimere il nostro dissenso, per denunciare questa politica opprimente, mortifera e bugiarda.
Non lasciamoci imbavagliare !
Aderiscono al presidio:
Comunità Ruah
Sinistra per un altra Seriate
Mediterranea nodo di Bergamo
Rete Pace e Disarmo
CELIM
CEM
AILO
DIN
LeG
ResQ Bergamo
Comunità S.Fermo ODV
Pax Christi
La Comune BG
Il presidio
La disobbedienza civile è un ‘arma importante per arrivare a dire , non in mio nome , non con il mio consenso .
La solidarietà NON È REATO!!