Accoglienza è aprire, è farsi carico, è sostenere, è dare una possibilità è lasciare ‘impronta di speranza.
Accogliere è non pretendere , accogliere è gratuità, è senso del diritto applicato, concreto , tangibile .
Il progetto “Senza Confini” nato dalla collaborazione di Caritas Inter parrocchiale di Ambivere e Associazione MesaPopular ha compiuti due anni. È cresciuto ha preso forza e sostanza, è diventato un pilastro per qualcuno, un luogo sicuro , una di quelle “Safe House” che tanto ci piacciono, che tanto offrono a chi è privato di tutto , in primis della dignità.
Ne servono tante di Safe House, non possiamo fermarci, perché tante sono le persone che ancora hanno come unico luogo la strada, ancora passano le notti all’aperto, nei parchi, nelle stazioni, tra coperte lerce ed indifferenza.
Ne immaginiamo tante, ne concretizzeremo ancora, le occasioni arrivano sempre , basta saperle cogliere e non aver timori , non più del necessario almeno .
Grazie a chi ha creduto con noi , grazie a chi continua a sostenerci , grazie soprattutto a chi continua a sognare che un mondo differente, dove le persone vengono prima delle cose, ed il diritto di tutti e più importante del profitto di pochi, sia ancora possibile.
Ieri pomeriggio abbiamo incontrato per strada un’altra famiglia , una mamma con due figli fuggiti dal Venezuela, dopo giorni di strada e freddo stanotte hanno dormito in un letto.
La famiglia afgana con il piccolo M. affetto da gravi problemi sanitari che da dicembre è entrata nelle nostre vite sta bene, il bambino è seguito dall’ospedale e frequenta la scuola, prima media , dopo tanta strada oggi studia ed tornato a fare solo il bambino .
Si, accogliere significa dare una possibilità di vita sicura e dignitosa, tutti qui..
Grazie
PONTI NON MURI!