La rotta Balcanica è molte rotte.
Le vie cambiano e dipendono da dove in un certo momento si riesce a trovare un varco più percorribile, un “buco” nei confini.
A Rijeka oggi arrivano mediamente 40/50 persone al giorno. Nell’ultimo viaggio fatto abbiamo incontrato anche famiglie con bambini.
Si fermano qualche giorno in un “non luogo”, dove mancano ancora una volta le istituzioni, lo stato , l’Europa ma dove sono invece presenti i volontari con tutto il lavoro di accoglienza che fanno ogni giorno in condizioni davvero difficili.
Ma fa la differenza avere un pasto caldo, un cambio di vestiti, una cura medica, una doccia .
Fa un enorme differenza!!!!
In Polonia, nel campo di Krosno ci sono circa 80 persone bloccate dalle politiche migratorie polacche che non concedono nulla, sono in attesa letteralmente di un cenno .
Finiscono qui ed in altri campi simili se riescono a sopravvivere alle foreste, ai cani, alle guardie, se riescono a vincere il game polacco bielorusso , quello che intrappola esseri umani dentro un meschino gioco al rimpallo tra i due confini.
Nessuna visita è ammessa nel campo , e di media ci si resta circa 8 mesi /un anno, tempo trascorso nel quotidiano terrore della deportazione.
È di fatto un carcere dove per entrare non serve commettere alcun resto , basta esistere ed essere migrante.
Sosteniamo ad oggi circa 25 persone con spedizioni di pacchi alimentari in quanto non è possibile entrare nel campo.
PER COSTRUIRE PONTI DI SOLIDARIETÀ SERVE L’IMPEGNO DI TUTTI …
Raccogliamo vestiti, cibo, prodotti per igiene, …
Sabato 17 dalle 10:00 alle 12:30
a Bergamo presso la nostra sede al circolino della Malpensata
PS: il cibo a lunga conservazione tipo salsa di pomodoro, tonno, legumi, ecc… meglio in confezione tetrapak in quanto vetro e lattine non possono entrare nel campo di Krosno.
Grazie 
Costruiamo Ponti
Abbattiamo Muri
Grazie Roberta Tucci per il prezioso aiuto di grafica 
Oggi la raccolta è andata benissimo.
Davvero un grazie alle tante persone che sono passate per lasciare qualcosa o moltissimo.
Fa ben sperare questa solidarietà!
Fa sperare che ci siano le basi per un cambiamento e che possa allargarsi sempre più a tutta la società civile , quella che non si rassegna, quella che pensa ancora che un altro modo può e deve esistere !!
Quella che pensa che abbattere i muri sia più importante di costruirli !! Grazie
Abbiamo riempito il furgone e domani si riparte per Rijeka e poi Bosnia .
Torneremo in quel luogo inadatto ma pieno di umanità.
Quella delle persone che vi trovano riparo e quella dei volontari che accolgono, instancabili, disponibili, solidali .
Andremo in quella vecchia stazione dove tra binari e banchine dorme mangi, vive chi arriva dalla Bosnia, dalla Serbia , dalla rotta balcanica.
Ci sono luoghi che ti entrano dentro e diventano parte di te… solo perché così è giusto !!!
GRAZIE …
