Vicofaro, 28 Dicembre
Si torna volentieri a casa, perché lì ti senti bene, anche se ci sono mille contraddizioni, mille cose da migliorare, mille problemi da affrontare, ti senti tranquillo, protetto….. ed in questa chiesa, aperta ed accogliente, che si è fatta casa, c’è una umanità ed una forza straordinaria.
Oggi siamo arrivati in piena fase di pulizie, sembrava che improvvisamente tutti volessero ramazzare, lavare, riordinare, sistemare.
In chiesa, come nel cortile e negli spazi interni i ragazzi erano impegnatissimi ed attivissimi.
Ed ecco che spunta un trabattello da montare e presi anche noi dalla voglia di partecipare iniziamo l’opera….
Si ma chi lo sa montare in trabattello ???? 
Beh ……@Agostino di certo!!! e poi Giulio Baroni e anche @Pietro e @Roby ….tutti al lavoro….. ma soprattutto un ragazzino dello scientifico di Rimini, arrivato fin qui con un gruppo scout, che se non avesse dato il via assemblando i primi pezzi …. beh forse saremmo ancora lì a studiare il manuale …..
Poi si aggregano altri ragazzi, si avvicinano , commentano , aiutano …Abdullah e poi Cinque e altri di cui orai sfugge il nome … ed il trabattello prende vita ….. come questo luogo incredibile che ogni VITA, dalla più fragile alla più devastata, la cura, la conserva, la protegge ….la AMA…
Grazie ragazzi…., grazie a Don Massimo Biancalani, a Doriano, a Mauro, a Giovanni per tutta l’umanità e la Resistenza che insegnate a quel mondo chiuso e spaventato fatto di egoismo ed individualismo che spesso vi circonda…
grazie ai ragazzi che vivono Vicofaro e che lì riconoscono la loro CASA perché qualcuno si preoccupa e li sostiene e li ascolta e crede in loro …
grazie a quelli che ci hanno donato un giubbino, un paio di scarpe, una coperta da portare, perché lottano con tutti noi per continuare a costruire bellissimi ponti e distruggere inutili muri …..sia fisici, sia mentali …
Solidarietà y Resistenza 
